un blog costruttivo
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23 dicembre 2003
Caro giovane aspirante artigiano edile, càpitano giorni in cui, per ragioni misteriose, tutti si ritrovano contemporaneamente nello stesso cantiere. Di solito avviene in una giornata di pioggia, quando non si può fare qualcos'altro all'aperto e nessuno vuole perdere la giornata di lavoro. Normalmente ci si trova a sgomitare nell'ambiente più angusto e buio tra i possibili, quello in cui vengono relegate centraline e collettori di impianto elettrico, riscaldamento, allarme, climatizzazione, gas, telefono... Lo spettacolo è apocalittico. Fasci spaventosi di tubi colorati che s'intersecano, s'accavallano, s'inerpicano sui muri o affondano nelle viscere della casa. Tra la polvere e le sciabolate di luce dei faretti s'intravede una massa informe di idraulici, elettricisti, caldaisti e falegnami che s'intralciano, discutono sulle priorità, si contendono una scala o la presa di corrente, pestano la tubazione altrui, reclamando tutti nel frattempo la famigerata assistenza muraria: "Mi serve un fóro!", "Fissami i tubi!", "Mura il telaio!, "Allarga la traccia!" (la traccia non è mai larga abbastanza). Forse è proprio il ruolo ubiquitario che in queste circostanze dona autorevolezza al muratore e lo pone come punto di riferimento nel caos. L'artigiano edile approfitti di questo temporaneo carisma per risolvere a suo favore la situazione seguendo il proprio istinto, il proprio interesse, l'umore del momento.
Paciere - Ascolta pazientemente le lamentele che, in separata sede, ti rivolgono gli energumeni presenti. Dài ragione a tutti e tutti invita alla sopportazione in nome del bene comune. Distribuisci pacche sulle spalle e sorrisi di compatimento per quelli là.
Sdrammatizzante - Brandisci la scopa e minaccia lo sgombero del cantiere al terzo squillo di tromba.
Buffone - Sovrasta il rumoreggiamento cantando a squarciagola come Figaro: tutti mi cercano, tutti mi vogliono... sono il factotum della cittàààà!!
Contropiede - Esplodi in un'ira funesta improvvisa, scaglia lontano gli arnesi e scompari nella pioggia sibilando bestemmie terrificanti. Di solito verranno a cercarti, pieni di sensi di colpa e ammansiti. In ogni caso, appena uscito, cercati un riparo.
Sobillatore - Dài ragione a tutti e sottolinea con ognuno l'incompetenza, l'arroganza, l'insopportabile egoismo delle altre maestranze. Prospetta la possibilità di un complotto, alludi a maldicenze in circolazione, insinua la possibilità di un sabotaggio, nutri la tensione con favoritismi ingiustificati fino allo scoppio del litigio e/o del tafferuglio. Simula stupore e dolore mentre i furgoni sgommano via sdegnati, poi goditi la pace del cantiere deserto e il ticchettìo della pioggia.
Puntate precedenti: Capitolo I, Glossario, Capitolo II, Capitolo III , Capitolo IV
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